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Istanze per il riconoscimento del Contributo a Fondo Perduto

Ristoranti, catering, bar e organizzazione feste e cerimonie

Wedding, intrattenimento e organizzazione cerimonie e HO.RE.CA

IL TUO SOFTWARE E’ GIA’ PRONTO A PREDISPORLA?

L’Istanza contributo fondo perduto ristoranti, catering, bar e organizzazione di feste e cerimonie può essere presentata dalle imprese che svolgono come attività prevalente una tra quelle individuate da uno dei codici attività 96.09.05, 56.10, 56.21, 56.30, 93.11.2 e che nell’anno 2021 hanno subìto una riduzione dei ricavi non inferiore al 40 per cento rispetto ai ricavi del 2019.

Al momento del rilascio del presente modello non è stato pubblicato il relativo decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in cui sono stabiliti i criteri e le modalità di applicazione dell’articolo istitutivo del contributo.

L’Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto per i settori ‘wedding’, intrattenimento e organizzazione di cerimonie e dell’ho.re.ca è, invece, riconosciuta agli operatori economici che si trovano in entrambe le seguenti condizioni:

– nell’anno 2020 hanno subìto una riduzione del fatturato non inferiore al 30% rispetto al fatturato del 2019;

– hanno registrato, sempre nel periodo d’imposta 2020, un peggioramento del risultato economico d’esercizio in misura pari o superiore al 30%.

Per le imprese costituite nel 2019 il calcolo della riduzione del fatturato è rapportata al periodo di attività del 2019, decorrente dalla data di costituzione e iscrizione nel Registro delle imprese.

I soggetti che richiedono l’agevolazione devono inoltre:

– iscritte e attive nel registro delle imprese;

– svolgere quale attività prevalente una delle attività individuate nell’allegato 1, tabelle A, B e C;

– avere sede legale o operativa ubicata sul territorio nazionale;

– non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;

– non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, come da definizione stabilita dai regolamenti europei. La predetta condizione non si applica alle microimprese e piccole imprese.

L’attuale versione del software DATEV KOINOS permette di compilare, generare e inviare all’Agenzia delle Entrate le istanze per la richiesta del contributo; permette anche di acquisire le ricevute di avvenuto invio nonché quelle di avvenuto mandato di pagamento del contributo (ovvero di riconoscimento del credito d’imposta); l’implementazione è basata sulle bozza del 10/05/2022 e del 24/5/2022 di modello, istruzioni e relative specifiche tecniche, ricevuta a mezzo della nostra associazione di categoria; infatti alla data del presente rilascio non sono ancora state rese disponibili le versioni definitive; di conseguenza è possibile che le presenti procedure necessitino di futuri interventi.

Modalità di compilazione e predisposizione dei modelli

Il modello si compone di sezioni e quadri che rispecchiano interamente la modulistica ufficiale; pertanto, si rimanda l’utente alla lettura delle Istruzioni ufficiali circa il significato di tali campi. Fanno eccezione esclusivamente i campi relativi ai dati anagrafici che sono stati inseriti per aiutare l’utente nella compilazione. In fase di creazione del modello, un apposito messaggio non bloccante che compare nella ‘Lista avvisi’ informa l’utente se il codice attività prevalente indicato nell’Anagrafica consente l’accesso al contributo.

Impegno alla presentazione telematica

Il riquadro deve essere compilato nel caso in cui l’istanza sia trasmessa, per conto del richiedente, da parte di un intermediario di cui all’art. 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322. La casella aggiuntiva ‘Soggetto che invia le proprie dichiarazioni’ deve essere barrata nel caso in cui l’istanza sia inviata direttamente dal soggetto richiedente. Si precisa che se il soggetto richiedente è una persona fisica occorre indicare il codice fiscale della persona fisica richiedente, mentre nel caso di soggetto giuridico occorre indicare il codice fiscale del soggetto giuridico richiedente. Il campo firma (presente nella modulistica ufficiale) viene barrato automaticamente dal software.

Al fine di agevolare l’utente nella predisposizione del modello, all’interno del modulo Dichiarazioni fiscali 2022 è presente la stampa di utilità Dati utili Istanza fondo perduto, che riporta, per ogni archivio selezionato, il relativo Codice e Denominazione, il Codice fiscale del contribuente nonché il codice del Modello di reddito con il relativo Stato (B – Non controllato, R – Errato, G – Forzato, V – Corretto); sono riportati anche i Ricavi/Compensi 2019, compilati come indicato nella tabella riepilogativa di pagina 4 delle istruzioni ministeriali del modello Istanza, il Volume d’affari (che corrisponde alla somma del rigo VE50 di tutti gli intercalari della Dichiarazione Iva 2020), e infine l’IBAN dell’Istituto di credito predefinito per i pagamenti nella scheda ‘Istituti di credito’ dell’Anagrafica nominativi.

Inoltre nel modulo  Anagrafica nominativi sono disponibili stampe personalizzate Clienti Wedding/HORECA tab. A, B, C Decr. MISE 30/12/21, utili per identificare i propri clienti che potrebbero essere beneficiari del contributo a fondo perduto per i settori Wedding e Ho.Re.Ca. ai sensi del DL n. 73/2021 (Sostegni bis); per l’identificazione dei clienti che possono richiedere il contributo a fondo perduto riservato ai settori Ristoranti, bar, e organizzazione di feste e cerimonie è invece disponibile la stampa personalizzata Clienti art. 3 c. 2 Sostegni ter 2022.

Flusso operativo nel software DATEV KOINOS

La compilazione dell’istanza avviene avendo preventivamente creato il soggetto per il quale si desidera generare l’istanza per il riconoscimento del contributo accedendo alla voce di menu ‘Comunicazioni e modelli – Nuovo soggetto’. Sarà, quindi, possibile aggiungere il modello dalla voce di menu ‘Comunicazioni e modelli – Aggiungi modello’ e selezionando dalla lista la voce ‘RIS – Istanza contributo fondo perduto – ristoranti’ oppure la voce ‘WED – Istanza contributo fondo perduto – wedding/HORECA

Il modello rispecchia la modulistica ufficiale ed è composto dai quadri ‘Frontespizio’ e ‘Quadro A’. Il quadro ‘Frontespizio’ contiene, oltre ai campi previsti dalla modulistica ufficiale, i campi aggiuntivi relativi ai dati anagrafici del soggetto richiedente e dell’eventuale rappresentante firmatario dell’istanza, nonché la sezione ‘Verifica del contributo spettante’ e la casella aggiuntiva ‘Soggetto che invia le proprie dichiarazioni’, il quadro A rispecchia invece la modulistica ufficiale.

Qualora la presentazione sia fatta da un intermediario per conto di un contribuente per il quale si sia già in possesso della delega al servizio del Cassetto fiscale o al servizio di Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche occorre esclusivamente indicare il codice fiscale dell’intermediario. Nel caso non si sia in possesso di una delle due deleghe, occorre barrare la casella che attesta il rilascio di una dichiarazione sostitutiva, relativa all’avvenuto conferimento della delega alla presentazione dell’istanza e barrare la casella ‘Firma’. Se la presentazione dell’istanza è fatta senza il tramite di un intermediario da un soggetto richiedente persona fisica, oltre a barrare la casella ‘Soggetto che invia le proprie dichiarazioni’ dovrà indicare il codice fiscale del soggetto richiedente. Qualora, invece, la presentazione dell’istanza sia fatta da un soggetto giuridico occorre indicare il codice fiscale di quest’ultimo.

La stampa del modello è accessibile dalla voce ‘Comunicazione e modelli – Stampa modello’ dove sarà stampato il modello del soggetto selezionato. Non è possibile stampare i modelli di più soggetti contemporaneamente.

La generazione del file telematico è accessibile dal menu ‘Comunicazione e modelli – Telematico modello’. Come per la stampa, è possibile generare il file di un solo soggetto per volta. Alla fine della generazione, qualora sia barrata l’apposita casella, viene effettuato il controllo telematico della fornitura.

Se una fornitura contiene degli errori che non permettono l’invio, occorre correggere l’istanza e rigenerare il file telematico. Sarà cura dell’utente eliminare una fornitura errata che non deve essere inviata.

Nella sezione di dettaglio della fornitura telematica vengono valorizzati i campi relativi a Codice fiscale, Denominazione, Esito del controllo, Stato dell’invio, Esito del pagamento, l’eventuale Rinuncia e l’IBAN sul quale il contribuente ha chiesto di accreditare le somme. L’invio del file telematico è accessibile dal menu ‘Forniture telematiche – Invio forniture telematiche’. E’ possibile inviare più istanze contemporaneamente.

Vuoi ulteriori informazioni? Compila il form sotto riportato e sarai ricontattato quanto prima.

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